Guida Editori

STORIA

La sua, è una storia di lungimiranza e intraprendenza, che sigla l’inizio con il primo titolo pubblicato con il marchio, l’”Opera omnia" di Francesco D'Ovidio, senatore del Regno d'Italia e poi presidente dell'Accademia dei Lincei: diciotto volumi, che conferiscono immediatamente importanza e lustro alla nuova sigla editoriale, che nel 1935 riceve la prima medaglia d’oro per l’editoria internazionale alla fiera del libro di Bruxelles.

Lo spirito imprenditoriale di Guida lo porta ad investire quote significative anche nel nascente mercato della scolastica.

Gli anni Cinquanta, il periodo post-bellico, rappresentano un momento di riassestamento aziendale. Passato il turbinio della guerra e avviata la ricostruzione, inizia una fase di riflessione, ridimensionarsi per poi riprendere con rinnovata intraprendenza e vigore.

E così accadde. Negli anni Sessanta, il vero boom: la casa editrice e la libreria accrescono in dimensioni, Guida Editore diviene una realtà indipendente e lo spazio della libreria viene ampliato.

Si gettano, così, le basi per la nascita di uno spazio culturale destinato ad ospitare, in quella che fu battezzata la “Saletta rossa” - dal colore delle pareti e delle poltroncine -, le più importanti figure della cultura italiana e straniera: Roland Barthes, Dominique Fernandez, Giuseppe Ungaretti, Pier Paolo Pasolini, Jack Kerouac, Allen Ginzberg, Umberto Eco, Giorgio Bassani, Alberto Moravia, Pierre Klossowski, George Simenon, Dacia Maraini, Ernesto Galli della Loggia, Giuseppe Galasso, Fulvio Tessitore, Michele Prisco, Domenico Rea, Luigi Compagnone, Erri de Luca, Fernanda Pivano, Vittorio De Sica, Mario Soldati, Indro Montanelli, Toni Servillo, Maurizio de Giovanni, Viola Ardone, Valeria Perrella, solo per citarne alcuni.

Continua il periodo florido per tutti gli anni Sessanta e Ottanta, che segnano la forte espansione delle attività, ma il successo ottenuto finora non basta: ancora una volta Guida ha l’intuizione di investire sulle innovazioni tecnologiche che lo porta, nel 1990, ad avviare una serie di progetti di informatizzazione e telematica. Dal 1996 è la prima casa editrice ad entrare nel mondo del web quale prima realtà italiana, mentre lo scrittore americano Gore Vidal diventa il primo fruitore del nuovo servizio per le ricerche editoriali sui libri in lingua italiana offerto della Guida.

Il timone dell’azienda passa, poi, a Diego, terzo in ordine di generazione della ramificata famiglia di librai ed editori.

Forte di una lunga esperienza maturata in azienda, insieme all’impegno nel campo dell’amministrazione locale, della docenza universitaria e dei numerosi incarichi di settore, Diego è il primo editore del Mezzogiorno ad essere eletto, nel 2017, presidente nazionale dei Piccoli editori e vice presidente nazionale dell’AIE – Associazione Italiana Editori, la più antica Associazione di categoria nata nel 1869 che associa oltre l’86% delle sigle editoriali italiane.

Per restare sempre al passo con i tempi e coniugare tradizionalità ed innovazione, alla ricerca di nuove opportunità e mercati internazionali, la Guida, a partire dal 2011, avvia definitivamente le modernizzazioni del processo produttivo e commerciale presentandosi al mercato ed ai lettori con strumentazioni e libri in grado di esser letti con l’utilizzo di lettura tramite tecnologie e-pad, Android, mobile, ed è pronta, oggi, a raccogliere le sfide della globalizzazione con tutta la consapevolezza delle profonde mutazioni del mercato del libro per la sua migliore diffusione.

Nuovi progetti editoriali si consolidano e, accanto alle storiche collane editoriali dedicate agli studi di Filosofia e delle Scienze Sociali, che nel 2014 vengono premiate dal Ministero per i beni Culturali e dal Ministero per gli Affari esteri per il notevole impegno di diffusione della cultura italiana nel mondo, nascono anche innovative collane editoriali come “Polispanica” dedicata agli studi sulla cultura latino americana, “Castore e Polluce” dedicata agli studi di storia della politica, “Confini e intersezioni” sul tema religione e sacralità, “Teatro”, “Prima pagina” sui temi dell’ attualità, “Filosofia europee”, “Scienze dell’educazione”, “Guida per il Sociale” dedicata ai temi del volontariato e dell’impegno sociale.

Infine, la collana più giovane, “Pagine d’Autore”, che consente agli autori di avere la possibilità di pubblicare i propri lavori destinati alle librerie, alle biblioteche e ai punti vendita della grande distribuzione organizzata.

A partire dal 2013, inoltre, la Guida Editori avvia la pubblicazione della testata giornalistica per l’edizione del periodico “Spazi Culturali” con cui intende partecipare al dibattito sul valore della cultura a Napoli ed in Italia: il mensile raggiunge immediatamente un notevole successo per i contenuti e le innovative ipotesi di sviluppo culturale attraverso la pubblicazione di saggi di autori impegnati per la crescita sociale ed economica del Paese, con particolare riferimento alle possibili azioni da mettere in campo per Napoli ed il Mezzogiorno d’Italia.

Numerosissimi i premi per la letteratura, l’impegno per il sociale e la promozione della lettura che, nel corso di questi “primi cento anni”, hanno consentito alla Guida di essere un riferimento culturale non solo per il Sud e per tutta la letteratura italiana.

La sede storica della casa editrice, in via Bisignano, è divenuta cenacolo di iniziative culturali, forte anche di una saletta per gli incontri e i dibattiti su ogni tema, iniziative che attualmente vengono trasmesse via streaming e sui social, a dimostrazione della spinta di Guida verso il progresso ed ogni sfida che riserva il futuro.